Introdotto dal direttore Giuseppe Basile e con il saluto dell’assessore Lorita Tinelli si è svolto eccezionalmente lo scorso venerdì il secondo appuntamento dell’edizione 2016 di "Settembre in Santa Chiara", che nell’occasione ha ospitato il giornalista e scrittore Riccardo Riccardi.

Il relatore ha presentato i suoi lavori, dedicati alla storia della borghesia ottocentesca nella nostra terra, andando a tratteggiare la figura di Felice Garibaldi, fratello del più noto Giuseppe che lungamente visse a Bari dedicandosi al commercio, la storia di Teodolinda Pomarici che visse una storia epistolare con Gabriele D’Annunzio, la storia tragica delle sorelle Pirro di Andria, che furono coinvolte in fatti drammatici e crudeli nel 1946 fino a vedere la morte.

Il tratteggio di queste famiglie ha fatto da trait d’union con quella che avrebbe dovuto essere la protagonista della serata, la storia delle “Farmacie e Spezierie in Terra di Bari”, inevitabilmente intrecciata a quella delle grandi famiglie che, grazie all’impegno comune, hanno contribuito alla nascita delle prime case farmaceutiche. Dalla vita dei primi speziali, più maghi che scienziati, Riccardi ha attraversato secoli di storia fino allo sviluppo della scienza farmaceutica che ha visto i natali con l’avvento dello studio della chimica, durante il 1800, quando anche a Bari nasce la prima Scuola di Farmacia.

La serata è stata allietata dalla lettura di alcuni passi dei testi di Riccardi da parte di Floriana Uva, mirabile interprete di queste pagine di storia.